Recupero punti
Al momento del conseguimento della patente si hanno a disposizione venti punti che, di anno in anno, possono crescere fino al raggiungimento della quota trenta. Non sempre, però, le cose vanno lisce. Chi trascorre molto tempo guidando, infatti, è più esposto al rischio della perdita dei punti a causa di alcune infrazioni: passaggio con semaforo rosso, superamento dei limiti di velocità, sorpasso in aree non consentite… Insomma, tenersi stretta la patente a volte potrebbe non essere così facile. Proprio per questo motivo, in caso di ingenti perdite, potrebbe essere necessario seguire un corso recupero punti patente.
In cosa consiste?
A seconda della tipologia di patente che possiedi, il corso recupero punti sarà differente, sia a livello di durata, sia a livello di punti guadagnati.
Per quanto riguarda le patenti di tipo A e B, il corso ha una durata di dodici ore, che permetteranno l’acquisizione di ben sei punti. Nel caso delle patenti superiori come C, D, CE, DE, invece, il corso ha una durata di diciotto ore, 20 per il CQC, che potranno farti recuperare ben nove punti.
Le limitazioni del corso recupero punti
La frequenza al corso è obbligatoria e può essere svolto solo in presenza, quindi non in modalità telematica, per essere effettivamente valido. Di solito dura due settimane e le lezioni sono di due ore, quindi non ti preoccupare: seguirlo non sarà così impegnativo e, inoltre non sarà troppo dilazionato nel tempo.
Per l’iscrizione al corso recupero punti serviranno la patente, la carta d’identità e il codice fiscale.